La Smart Collaboration implica l’adozione di un paradigma lavorativo innovativo, scisso dal concetto di lavoro precedente. Scegliere la Smart Collaboration, infatti, implica un cambio di mindset nella cultura aziendale, che deve sposare concetti quali interoperabilità, condivisione, collaborazione e flessibilità e che sappia mettere da parte paradigmi obsoleti come spazi e orari di lavoro.

Allo stesso tempo, scegliere la Smart Collaboration, in una visione rinnovata delle modalità di lavoro, si sposa con l’utilizzo di tecnologie quali cloud, AI, machine learning e instant messaging.
Tuttavia, scegliere la Smart Collaboration va oltre l’uso delle nuove tecnologie, ma si fonda su un ripensamento globale dell’attività aziendale, più aperta, innovativa, legata alle istanze dello smart e hybrid working e del “work from everywhere”.

 

Soluzioni di Smart Collaboration: tra strumenti tech e cultura aziendale

La Smart Collaboration si fonda su una visione dell’azienda come ecosistema collaborativo, in cui il workflow aziendale sia slegato dalla presenza fisica delle persone in sede e da orari di lavoro prestabiliti e “rigidi”, ma al contrario sia connessa a concetti chiave come condivisione e collaborazione.

In primo luogo, come abbiamo detto, è necessario, per via dei cambiamenti tecnologici e sociali degli ultimi anni, che manager e dipendenti entrino nell’ottica che il lavoro non possa più essere concepito con il classico “lavoro ufficio” definito da orari e spazi di lavoro prestabiliti. Tutti, dai vertici ai collaboratori, devono sentirsi parte di un sistema integrato in cui la collaborazione, la condivisione, il confronto di idee, documenti e dati sia costante e fluido.

Le soluzioni perfette di Smart Collaboration partono dalla cultura aziendale e vengono abilitate dall’uso di tecnologie innovative.

Ecco perché servono specifici strumenti di collaborazione e piattaforme interconnesse che permettano un’interazione rapida, fluida e integrata fra tutte le parti di un’azienda. Creare un ambiente virtuale efficiente è il primo passo per dare il via a una Smart Collaboration efficace, che aiuti l’azienda a diminuire i costi e a migliorare le performance.

Scegliere servizi as-a-service e cloud, con software e strumenti nativi che permettano di svolgere tutte le attività aziendali da ogni parte del mondo, non solo consente un notevole risparmio di costi, ma consentono di riunire l’intera workforce in un unico ambiente integrato e sicuro.

L’AI, per fare un altro esempio, può aiutare a ottimizzare lo svolgimento dei compiti, mettendo a disposizione delle persone dati “intelligenti” per migliorare le prestazioni e snellire il workflow automatizzando le attività non-core o a basso valore aggiunto. Realtà Virtuale e Realtà Aumentata incrementano le possibilità e ottimizzano la work experience.

Virtual room e communication device, come le piattaforme di instant messaging e Cloud PBX, permettono di organizzare riunioni e comunicare tempestivamente; inoltre, annullano di fatto le distanze fisiche.

Gli strumenti e le tecnologie fisiche (tra cui ad esempio anche cuffie e microfoni) devono essere integrati alla perfezione nel workplace aziendale e messi a disposizione di tutti i componenti di un’azienda, dai collaboratori ai vertici, in un ecosistema circolare e costantemente interconnesso.

 

Smart Collaboration: le soluzioni perfette per la (tua) azienda

Riassumendo, possiamo dire che per adottare soluzioni efficaci di Smart Collaboration
servono due passaggi:

  • L’azienda deve fondare la propria cultura aziendale su un nuovo paradigma lavorativo, smart e flessibile, renderla effettiva attraverso l’uso integrato e consapevole delle tecnologie “abilitanti” e trasmetterla alle persone
  • Una volta adottato il giusto mindset, è indispensabile organizzare il workflow in modo efficiente, integrato, flessibile e interconnesso con l’uso strutturale degli strumenti tecnologici

Per riuscire nell’intento, è necessario scegliere le dotazioni necessarie a permettere a tutti i membri di un’azienda di lavorare e condividere il proprio lavoro in modo semplice, di comunicare rapidamente e con facilità e di poter accedere ai dati e alle informazioni da un database centralizzato basato sul cloud. Il tutto si traduce in performance migliori, maggior produttività e soddisfazione del personale.

Il “New Normal”, la società post-pandemica che ha accelerato l’adozione di modelli di lavoro quali lo smart e l’hybrid working, implica la scelta delle soluzioni di Smart Collaboration perfette per ogni singola azienda, in base a obiettivi, struttura aziendale, capitale umano e settore di mercato.