In un mercato dalla domanda sempre più imprevedibile, è fondamentale abilitare forme di Smart Collaboration in azienda: si tratta di un nuovo modo di lavorare, capace di far dialogare e interagire risorse dislocate in sedi diverse e dalle skill eterogenee. Il tutto con l’obiettivo di generare valore per l’impresa 

In questo senso, l’impatto della pandemia è stato dirompente. La spinta alla digitalizzazione e al lavoro ibrido degli ultimi anni ha mostrato, da una parte, l’impreparazione tecnologica di molte realtà mentre, dall’altra, ha aperto la strada a una vera e propria rivoluzione da cui è possibile trarre vantaggio per lavorare in modo più efficiente, produttivo e dinamico 

Non è un caso che, per il mercato della Smart Collaboration (o Enterprise Collaboration) valutato già 47,24 miliardi di dollari nel 2021, gli esperti di Mordor Intelligence prevedano una crescita oltre il 10,7% entro il 2027. 

  

Smart Collaboration, quali tecnologie comprende e perché serve 

Sotto l’etichetta della Smart Collaboration rientrano tutte le tecnologie in grado di facilitare ed efficientare la collaborazione tra team di lavoro – cloud computing, UCC (Unified Communications and Collaboration) e strumenti per videoconferenze su tutte.  

Tuttavia, non si tratta solo di consentire la partecipazione a meeting da remoto o la condivisione di materiali con chi lavora in mobilità o da casa: introdurre i giusti tool di Smart Collaboration in azienda permette di ripensare anche il lavoro in ufficio, amplificando la produttività e l’efficienza delle singole risorse.  

La sfida è quella di portare un cambiamento che è sicuramente technology-driven, ma che deve essere supportato da un cambio di mentalità per essere in grado di impostare nuovi paradigmi lavorativi e una cultura aziendale che punti alla Agile Organization 

Approfondiamo, per questo, i 5 strumenti di Smart Collaboration che non possono mancare nel 2023. 

 

1. Vidyo  

Impossibile non partire da una piattaforma cloud, tecnologia protagonista indiscussa delle nuove modalità di lavoro. Vidyo offre un servizio di videoconferenza di alta qualità, a costi contenuti e senza comportare un grande sforzo di integrazione da parte del reparto IT.  

In contesti di Robust Network Environments (quando, cioè, sono disponibili reti che supportano display 4K e 5K) VidyoCloud fornisce una qualità video fino a 16 volte superiori allo standard di 720p. Anche in caso di connessione non performante – per esempio, se si utilizza uno smartphone o una connessione wireless – la piattaforma garantisce un’ottima resilienza in caso di rete instabile o disturbi e criticità legati a packet loss, latenza e jitter. 

Altro strumento innovativo fornito da Vidyo sono le API vidyo.io, che permettono di incorporare rapidamente video in tempo reale in dispositivi mobili, desktop, applicazioni Web e IoT. 

 

2. Pexip 

Pexip è una piattaforma che consente agli utenti di comunicare e collaborare sfruttando qualsiasi sistema di conference audio, video e browser, con la garanzia di un’esperienza video di alta qualità, massima flessibilità e scalabilità 

Una particolarità è l’estrema semplicità d’uso e di accesso alle riunioni, grazie all’accesso one-touch-join o tramite QR code. La piattaforma è inoltre disponibile sia in versione cloud che on premise (Pexip Infinity).  

 

3. Smart Working Kit targato Impianti S.p.A. 

Nell’era del lavoro agile, Impianti S.p.A. offre una serie di kit di strumenti per Smart Working che comprendono una dotazione hardware di alto livello, capace di assicurare performance ottimali per quanto riguarda efficienza e collaborazione specialmente da remoto.  

I bundle, differenziati per fascia di prezzo e totalmente personalizzabili, si compongono di cuffie professionali, microfoni con eliminazione del rumore e webcam da videoconferenza di qualità oltre a potenti device per la connettività 

I dispositivi sono affidabili, robusti, facili da installare e utilizzare e, non da ultimo, estremamente sicuri: sono infatti in grado di garantire alti standard VPN e di content filtering per proteggere i dati e le informazioni aziendali da potenziali minacce. Un must in un’epoca in cui gli accessi ai database e alle risorse corporate vengono effettuati sempre più tramite dispositivi personali.  

 

4. Hoylu 

Rendere le riunioni coinvolgenti ed efficaci è una delle esigenze principali delle aziende: oggi non è sempre facile interagire in modo armonico durante meeting in presenza o online e riassumere a posteriori idee e proposte di ognuno dei partecipanti, a beneficio delle strategie di business.  

Hoylu è una soluzione di project management che consente ai team, anche distribuiti, di visualizzare le informazioni e collaborare senza limiti. Le funzioni di lavagna digitale, con le opzioni Sketch, Flow e Paper, condividono gli input di tutti e li intrecciano in modo smart in un unico file condivisibile.  

 

5. Condeco 

Passiamo infine alla “rivoluzione” della collaborazione all’interno degli spazi aziendali. Un tema fondamentale è quello del workplace management, ovvero della necessità di gestire e organizzare l’utilizzo degli spazi e delle facilities aziendali in modo flessibile e dinamico grazie alle nuove tecnologie, allo scopo di ottimizzare il bilanciamento tra produttività, employee experience e costi 

Oggi che l’hybrid working è diventato il paradigma imperante, la vita e l’uso degli spazi in azienda deve necessariamente cambiare: Condeco è la soluzione integrata basata sul Digital Signage che permette la prenotazione di sale riunioni, postazioni e scrivanie in modo semplice e intuitivo, senza conflitti, con il pieno controllo sui no-show e la possibilità di adattarsi rapidamente cambiamenti nelle modalità di utilizzo.