Per rendere un ambiente sanificato e protetto occorre considerare un fattore chiave, spesso trascurato all’interno degli spazi aziendali: la qualità dell’aria. Se, all’esterno, sono diversi i fattori che vi incidono negativamente e sui quali è possibile intervenire concretamente – dai sistemi di riscaldamento alle emissioni prodotte dai mezzi di trasporto – all’interno può rivelarsi complesso azzerare gli effetti dell’inquinamento atmosferico affidandosi solamente all’aerazione dei locali.
Per questo, la tecnologia fotocatalitica è un valido supporto: non si tratta di “cambiare aria”, ma di incrementarne sensibilmente la qualità.
Come funziona la tecnologia fotocatalitica
La tecnologia fotocatalitica si basa sulla fotocatalisi, un metodo applicato a specifiche reazioni fotochimiche e che fa leva su un catalizzatore – solitamente un composto metallico o un semiconduttore – attivato quando irradiato da una luce di una determinata lunghezza d’onda. Grazie al suo intervento, è possibile modificare il complesso attivato dalla reazione chimica, aumentandone o riducendone l’energia e la velocità.
La reazione fotocatalitica permette di agire direttamente sugli agenti inquinanti trasformandoli in sostanze innocue per la salute, generando così un potente effetto biocida. Per questo, la tecnologia fotocatalitica risulta particolarmente utile per la purificazione dell’aria e dell’acqua.
Tecnologia fotocatalitica, quali sono i benefici
Come riconosciuto dall’Università di Tokio e dai test scientifici condotti in laboratorio, gli effetti positivi generati dall’impiego della tecnologia catalitica sono stati ulteriormente potenziati da Kaltech, leader mondiale nella produzione di soluzioni destinate alla purificazione e igienizzazione dell’aria ed approdato in esclusiva in Italia grazie alla partnership con Impianti S.p.A. L’azienda giapponese è intervenuta su fattori mirati quali:
- la composizione cristallina, utilizzando il rutilo e una struttura modificata del catalizzatore metallico, che può eccitare la luce con una lunghezza d’onda fino a 450 nm;
- la sorgente luminosa, sostituendo la luce ultravioletta con il LED a luce visibile ed evitando così danni a persone e animali;
- la possibilità di riutilizzo del filtro in quanto lavabile, a differenza della tecnologia fotocatalitica tradizionale che impiega cristalli sferici e i cui filtri non sono riutilizzabili.
Tecnologia fotocatalitica, i dispositivi tra cui scegliere
L’innovativo approccio di Kaltech alla tecnologia fotocatalitica permette non solo di amplificare l’efficacia dell’azione purificatrice, ma anche di moltiplicarne gli ambiti di applicazione con i prodotti dedicati e commercializzati da Impianti S.p.A., specialmente in ottica di workplace management e modern work.
KL P02UX Neck pendant My Air è la soluzione pensata per la mobilità: si tratta di un dispositivo leggero, portatile e versatile che si può portare direttamente al collo e che si rivela efficace fino al 97% contro i pollini. Viene ricaricato tramite USB e ha una durata di circa 8 ore senza alcuna interruzione.
KL W01E Wall mount Air purifier è il sistema dedicato agli spazi chiusi: silenzioso e dal design compatto, è in grado di eliminare gli odori e purificare gli ambienti fino a 25mq. In questo caso, si rivela particolarmente efficace per quei luoghi in cui vi è una scarsa circolazione dell’aria. Il funzionamento è lo stesso del dispositivo ideato per la protezione individuale: l’aria entra nel dispositivo e viene filtrata quando colpita da una fonte luminosa dedicata e, grazie alla tecnologia fotocatalitica, ne esce purificata e sanificata.