Oggi, un’azienda che vuole essere competitiva sul mercato del lavoro deve investire adeguatamente in tecnologia aziendale. Cloud, AI, Machine Learning e nuove modalità di lavoro come lo smart working esigono, da parte delle aziende, un cambio di mentalità e la consapevolezza che gli strumenti tecnologici, insieme alle persone, sono tra le risorse più importanti di un’organizzazione votata all’innovazione.
Perché investire nell’acquisto di nuova tecnologia aziendale
Sebbene l’idea di riparare tutta la tecnologia aziendale – a partire dai piccoli accessori fino agli hardware – possa apparire come una scelta ecologica, molto spesso per un’azienda è più conveniente – e sorprendentemente anche più sostenibile – sostituire gli strumenti tecnologici più obsoleti. Avere una dotazione tecnologica aggiornata si ripercuote positivamente sulla produttività, sulla reputazione aziendale, sull’esperienza complessiva dei collaboratori sul posto di lavoro e, di conseguenza, su tutte le attività legate all’employer branding. Si tratta di un vero e proprio effetto a cascata che, oltretutto, aiuta a ridurre costi e sprechi.
In primis, sostituire la vecchia tecnologia aziendale aiuta a semplificare l’infrastruttura IT, riducendo la complessità delle varie configurazioni, rendendo più veloce l’attività lavorativa e abbattendo i costi di manutenzione. Per fare un esempio semplice, un PC con RAM e potenza di calcolo insufficiente rischia di rallentare il lavoro e di non essere compatibile con strumenti e accessori di nuova generazione.
Una dotazione tecnologica più moderna e aggiornata alle ultime novità in termini di software e hardware, inoltre, richiede poca manutenzione. Al contrario, un PC di vecchia generazione necessita di molta più manutenzione, oltre a rallentare i processi e frenare l’operatività. Device di nuova generazione permettono di incrementare la produttività, perché consentono di svolgere le varie attività più rapidamente.
Non si trascura neppure la sicurezza. Lo studio IT Security Economics 2020 di Kaspersky ha evidenziato come il 44% delle organizzazioni intervistate utilizzi tecnologie superate, un problema da non sottovalutare in un momento storico in cui gli attacchi informatici possono causare danni ingenti alle imprese.
Pertanto, solo quando la tecnologia aziendale è davvero aggiornata, viene garantita senza dubbio una maggior protezione delle informazioni di business. Si ricorda che il GDPR, il regolamento europeo sulla protezione dei dati, esige una rigida protezione dei dati, pena il pagamento di pesanti sanzioni. Ecco perché, ai suoi clienti, Impianti S.p.A. propone ottime soluzioni per la protezione di PC, smartphone e di accesso a meeting room e data center: brand come Simon Voss, Libra Esva e Assac Networks assicurano un alto livello di sicurezza per aziende di qualsiasi dimensione contro pericolose incursioni hacker.
Oltre agli aspetti che potremmo definire “tecnici”, un’organizzazione con una tecnologia aziendale – sia hardware che software – up to date e con strumenti avanzati ha un’attrattiva maggiore nei confronti di nuovi talenti, alla ricerca di un posto di lavoro. Infatti, un’azienda culturalmente votata all’innovazione ha più possibilità di essere scelta da coloro che si dimostrano più preparati e competenti, lieti di lavorare in un business in cui la tecnologia è al servizio della produttività e facilita lo svolgimento dei propri compiti.
Le soluzioni di videocomunicazione e collaborazione di Impianti S.p.A. agevolano meeting e briefing, semplificando la comunicazione interna e la sinergia tra colleghi: brand come Lenovo, Pexip, Vidyo e Quicklaunch offrono piattaforme smart e sicure, tecnologicamente avanzate e facilmente integrabili , adattabili a qualsiasi esigenza.
Tecnologia aziendale al top: un investimento per il presente e il futuro
Sostituire la tecnologia aziendale obsoleta è un ottimo investimento per il presente e il futuro, una scelta che apparentemente può sembrare costosa ma che, in realtà, offre molte più garanzie e soprattutto costi ridotti sul breve e sul lungo periodo.
Una ricerca della società Pierre Audoin Consultants, commissionata da Fujitsu qualche anno fa, rivela che più della metà delle aziende intervistate (57%) fatica a stare al passo con la digitalizzazione, una situazione che influisce pesantemente sia sulle infrastrutture che sulla produttività aziendale. Per questo, “accontentarsi” di tecnologie low-tech superate e limitarsi a riparare guasti e anomalie comportano una spesa di gran lunga superiore, a breve e a lungo termine.
Secondo i dati dello studio UIL-EURES Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e competitività del sistema Italia, solo il 26% delle PMI italiane ha la tecnologia aziendale idonea ad affrontare il mercato globale: numeri poco rassicuranti che fanno ben capire perché investire nell’innovazione tecnologica è fondamentale.
Ecco perché, per i suoi clienti, Impianti S.p.A. sceglie e fornisce ecosistemi completi come Google Ecosystem, Microsoft Ecosystem e Zoom Ecosystem, kit completi, certificati e integrabili con software e hardware esterni per una collaboration di qualità: sicura, affidabile e avanzata. Modernizzare la tecnologia aziendale, piuttosto che ripararla, si può rivelare un investimento alla lunga meno oneroso e molto più efficiente.