Secondo quanto riportato nel report I ragazzi e la pandemia: vita quotidiana “a distanza” pubblicato dall’ISTAT, la maggioranza degli studenti delle scuole medie e superiori sceglierebbe di gran lunga, se potesse, la didattica in presenza. I dati dell’indagine sono chiari:
- quasi sette studenti su dieci preferiscono la didattica in aula;
- due persone su dieci affermano che non esista una differenza significativa tra le due modalità;
- soltanto uno studente su dieci predilige la didattica a distanza (DAD).
Questi risultati dipendono da molti fattori. Un ostacolo particolarmente difficile da superare consiste nelle difficoltà tecniche e di accesso a connessioni Internet stabili. Soltanto il 43,3%degli intervistati ha dichiarato di contare su una connessione adeguata a seguire le lezioni.
In un momento storico in cui le generazioni più giovani si stanno faticosamente riappropriando di una normalità (ancora) limitata, la condivisione fisica di momenti di socialità con il resto della classe sembra, semplicemente, insostituibile.
Didattica a distanza: asincronia e sincronia
Se però spostiamo il focus sulle possibilità di interazione che la didattica a distanza offre – non solo durante le emergenze – la situazione cambia.
Oggi abbiamo a disposizione soluzioni avanzate di videoconferenza e piattaforme per la collaborazione, capaci di creare uno spazio di ascolto e di studio ricco di potenzialità. La differenza tra i due tipi di strumenti passa dal verificarsi o meno di alcune condizioni. La didattica a distanza può allora essere:
- asincrona, quando i materiali didattici sono caricati dagli insegnanti e fruiti dagli studenti in due momenti distinti. Funzionano in questo modo le piattaforme di e-learning e di autoapprendimento, in cui i contenuti sono già presenti sulla piattaforma e lo studente può accedervi quando ne ha bisogno.
- sincrona, quando insegnanti e studenti accedono allo stesso “luogo virtuale”, nello stesso momento, mediante una connessione Internet.
Didattica a distanza: soluzioni di video conferenza
La videoconferenza è una modalità di DAD particolarmente utilizzata. È una forma di e-learning che abilita un confronto immediato: tutti coloro che intendono partecipare alla lezione si collegano nel medesimo momento alla stessa piattaforma.
Avviene attraverso un computer o qualsiasi altro device che sia dotato di microfono, di webcam e di una buona connessione Internet. Molto spesso la videoconferenza consente anche la videoregistrazione: la lezione viene archiviata dall’insegnante, che successivamente provvede a inviarla ai partecipanti o a caricarla su una piattaforma. Oggi molti corsi aziendali e professionali impiegano questa modalità.
Didattica a distanza: piattaforme di collaborazione
Sono attualmente disponibili sul mercato anche piattaforme per la didattica a distanza complete e affidabili che possono offrire un supporto efficace per il settore educational. Tra le funzionalità fornite, si annoverano:
- la posta elettronica certificata (PEC);
- le video-lezioni;
- la condivisione di file di lavoro;
- applicazioni specifiche per favorire la collaborazione e la comunicazione tre docenti e studenti;
- creazione di contenuti grazie a strumenti ad hoc.
I dirigenti scolastici che si occupano della gestione delle facilities, del personale e dell’organizzazione pratica dei corsi di studio si trovano a dover progettare e pianificare per tempo l’accesso a tecnologie che siano in grado di erogare i servizi necessari alla didattica a distanza, coerentemente con il raggiungimento di specifici obiettivi formativi. Una consulenza ad hoc può servire sicuramente a guidare verso la scelta delle soluzioni migliori.
Didattica a distanza: perché è un mercato estremamente segmentato
Il mercato della didattica a distanza è molto segmentato: dal mondo universitario – campus pubblici e privati, anche telematici – arrivano richieste estremamente puntuali e pertinenti che tengono conto dei recenti sviluppi delle tecnologie di videoconferenza e videocomunicazione.
Le esigenze della scuola primaria e secondaria sono diverse e frammentate: dipendono principalmente dalle condizioni di ogni singola realtà, sia per il livello di competenza digitale, altalenante in una platea così vasta e variegata, sia per la qualità delle infrastrutture informatiche e delle dotazioni a disposizione delle singole scuole, sia per la disponibilità dei budget rispetto a una utenza più o meno numerosa.
Impianti si confronta da anni con il settore Education per capire le necessità del corpo docente e degli studenti. Soprattutto in un momento storico in cui è cambiata in modo così repentino la frequenza – e quindi il modello – della didattica a distanza, la disponibilità all’ascolto è fondamentale per compiere le scelte giuste, in un ambito di importanza cruciale come quello della scuola.
Dalle lavagne multimediali alle aule multimediali, Impianti S.p.A fornisce prodotti e soluzioni in grado di rispondere a esigenze diverse, adatte alle differenti disponibilità economiche, per assicurare sempre il migliore servizio possibile.